STEM 4 future – Sfida a colpi di Elevator Pitch! Emozione alla Scuola Superiore Sant’Anna

Grande soddisfazione alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: il Rettore della Scuola prof. Pierdomenico Perata e il Presidente di Boeing Italia Antonio De Palmas decretano i vincitori del concorso “In viaggio con Thymio” nell’ambito del progetto educativo “STEM 4 future”.
18 maggio 2018 – Giunge al termine il percorso educativo STEM 4 future, promosso da Boeing Italia in collaborazione con l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che ha coinvolto 150 studenti fra Roma e Pisa. Dopo aver appreso i rudimenti della Robotica alle prese con i piccoli robot Thymio e aver vestito i panni di docenti durante un Workshop con alcune classi di scuola Secondaria di I grado, gli equipaggi di tre Licei romani (il Pilo Albertelli, l’Ettore Majorana e il Giovanni Battista Morgagni) e di tre omologhi pisani (il Filippo Buonarroti, il Giosuè Carducci e l’Ulisse Dini) si sono messi alla prova con l’ideazione di una rotta speciale su cinque tappe, la programmazione e la ripresa video creativa dei robot in movimento su un planisfero colorato, nell’ambito del concorso “In viaggio con Thymio”. La competizione finale, si è svolta oggi 18 maggio 2018 nell’Aula Magna della Scuola Superiore S. Anna di Pisa. L’evento, sotto la guida della Dott.ssa Simona Frassone – Responsabile Relazioni Esterne di ScuolAttiva, ha visto intervenire il Rettore della Scuola, Prof. Pierdomenico Perata, il Presidente di Boeing Italia Antonio De Palmas, il Delegato alla comunicazione e orientamento dell’Istituto di Biorobotica Dott. Alberto Mazzoni e la Coordinatrice del Progetto Orientamento della Scuola Superiore Sant’Anna Prof.ssa Sabina Nuti. Loro, insieme a Pericle Salvini, Direttore di Great Robotics partner didattico del progetto, che ha accompagnato gli studenti alla scoperta dei robot, hanno vestito anche i panni di giurati per l’ultima emozionante sfida: “A colpi di PITCH!” In due minuti – centoventi secondi – un rappresentante per ciascuno dei sei equipaggi finalisti si è cimentato nell’esposizione del progetto di rotta della propria squadra, cercando di risultare efficace, coinvolgente e soprattutto tenendo sotto controllo la tensione. Fra tutti, anche chi si è cimentato con un pitch in lingua inglese! Appena il tempo di riprendere fiato ascoltando le testimonianze del Prof. Andrea Simonetti – Dirigente Scolastico del Liceo Dini di Pisa, che ha spiegato come il progetto STEM 4 future sia riuscito ad avvicinare ragazzi di differenti età, al mondo della robotica e della prof.ssa Antonietta Corea – Dirigente Scolastica del Liceo Albertelli di Roma, che ha riportato il progetto all’interno della più ampia esperienza Alternanza Scuola-Lavoro con cui le scuole secondarie di II Grado italiane si stanno confrontando e il rullo di tamburi ha riacceso la trepidazione, animando la platea fino alla proclamazione. AND THE WINNER IS… Ecco i vincitori assoluti: l’Equipaggio WALL-E del Liceo Majorana di Roma e l’Equipaggio NONAME del Liceo Dini di Pisa. Il primo equipaggio ha presentato il progetto R.U.S.P.A. Robot Universale per il Soccorso a Persone e Animali con una programmazione testuale. Il loro Thymio ha raggiunto l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, in Italia, la Nanyang Technological University (NTU) di Singapore, il Centro Regional de Sismología para América del Sur (CERESIS) di Lima, in Perù, la Harvard University di Boston, Stati Uniti e il Korea Advanced Institute of Science & Technology (KAIST) di Daejeon in Sud Corea. La ragione del viaggio è stata documentarsi sulla robotica soft al fine di mettere a punto il robot RUSPA dotato di tentacoli e radici che nei terremoti cerca sopravvissuti e offre loro supporto vitale facendo arrivare cibo e acqua tra le macerie. Il secondo vincitore ha realizzato invece OUR PROJECT in VPL (programmazione a icone) toccando il National Robotics Engineering Center (NREC) di Pittsburgh, negli Stati Uniti, l’Indian Institute of Technology (IIT) Hyderabad, in India, l’azienda OrCam Technologies a Tel Aviv in Israele, la Japan Science and Technology Agency (JSTA) Saitama in Giappone e l’IBM di Zurigo, in Svizzera. Il motivo per la scelta di questo percorso, recuperare know-how al fine di creare occhiali per non vedenti, connessi al nervo ottico e in grado di dare informazioni sulla presenza di ostacoli e sulle variazioni di luce. Per i due equipaggi, oltre ai complimenti e al riconoscimento per aver lavorato con impegno ed entusiasmo nel corso di mesi, il premio di un’esperienza formativa di tre giorni presso la Scuola Superiore Sant’Anna, uno degli Istituti più prestigiosi a livello internazionale. Nel pomeriggio, tutti gli studenti partecipanti al progetto hanno potuto avere una panoramica dell’offerta formativa della Scuola Sant’Anna, visitare il Campus e avere un confronto con gli allievi della Scuola Non resta che augurare a tutti i ragazzi e le ragazze partecipanti un grande in bocca al lupo!